martedì 13 settembre 2016
TesseracT - Errai (2016)
Per i TesseracT il terzo album Polaris è stato un punto di svolta coraggioso. Se devo dire il vero, leggendo ancora oggi le critiche in giro per il web, non è un lavoro che è stato molto amato e in tanti gli preferiscono Altered State. Questo scetticismo credo sia stato alimentato dal progressivo allontanamento del gruppo da canoni estetici metal in favore di sonorità più eteree e articolate. Ad ogni modo, paradossalmente, con Polaris i TesseracT hanno tracciato una nuova via per il djent, maggiormente incline al post prog di casa Kscope (la loro etichetta discografica), ma adattandosi ad una veste sonora che dona loro un'identità personale e sperimentando con rischio come i Karnivool fecero a loro volta con il metal su Asymmetry.
L'EP Errai, in uscita il 16 settembre, ripropone quattro tracce "ri-immaginate" tratte da Polaris, ovvero Survival, Cages, Tourniquet e Seven Names. I TesseracT non sono nuovi a questo tipo di esperimenti, già tentati in passato con l'altro EP Perspective, sempre concentrandosi su atmosfere più leggere e acustiche, una prova che il gruppo è sempre più attratto dalle possibilità trasversali che offre la propria musica. E infatti, nella loro rilettura, i TesseracT accentuano quella che in Polaris era divenuta la novità da esplorare, cioè l'associazione ad impalpabili atmosfere ambient e new age che si frapponevano di contrasto ai riff di chitarra distorti. Su Errai le tastiere, con lunghi e spaziosi tappeti, prendono il sopravvento sulla chitarra, mentre la batteria si sposa in modo indolore con ritmiche elettroniche, anche se la vera protagonista rimane la voce di Daniel Tompkins che si lancia in un vero tour de force melodico. Sarebbe curioso ascoltare questo trattamento su tracce inedite e chissà che il prossimo album non si dedichi ancora di più a tale aspetto.
Errai, oltre che separatamente, sarà disponibile allegato ad una nuova versione di Polaris e, per l'occasione, la band ha condiviso il nuovissimo video di Hexes.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento