Come già precedentemente annunciato...
JAGA JAZZIST RETURN WITH "ONE-ARMED BANDIT" Album out 25th January (Ninja Tune)
- "One-Armed Bandit" - The single of same name is out 23rd November officially and a radio edit can be downloaded for free right now here http://www.ninjatune.net/jagajazzist
- Jaga Jazzist are to support Efterklang at the Barbican in London on 28th October. There will also be 600 download cards of this single at the event. A 2010 tour is soon to be announced.
The Norwegian 9-piece return to the fray with the stunning "One Armed Bandit," taken from their forthcoming album of the same name. All galloping rhythms, arpeggiated harpsichord and grandiloquent reach, main man Lars Horntveth describes the new sound, tongue-a-little-in-cheek, as "Wagner meets Fela Kuti!" Certainly we find it harder to imagine a better soundtrack being written for the first Nollywood viking epic.
Jaga Jazzist have become something of a musical phenomenon in Norway since they started 15 years ago. Not only is this 9 piece instrumental band regarded as one of the most exciting and innovative in Norway, the members are all involved in other musical projects and have in one way or another contributed to almost every significant recording to come out of that part of the world in the last few years. Their albums sell 20,000+ in Norway and huge crowds come to their shows. Their international acclaim is signalled by the fact that the new album was mixed in chicago by John McEntire of Tortoise.
Technically accomplished musicians, with a wide-ranging and eccentric taste, making music which is as humorous as it is exhilarating, Jaga Jazzist are a slot machine that keeps on paying up. Give it a pull and see what comes out.
The album, "One Armed Bandit" is out Jan 25th - Please get in touch to discuss hearing this as copies there will be a very limited long lead mailout on this album!
http://www.myspace.com/jagajazzist
http://www.facebook.com/jagajazzist
giovedì 29 ottobre 2009
martedì 27 ottobre 2009
lunedì 26 ottobre 2009
OCEANSIZE - Home and Minor EP (2009)
Gli Oceansize lo hanno annunciato ufficialmente: per il nuovo full length album dovremo aspettare l’anno prossimo e questo Home & Minor EP è un contentino per addolcire l’attesa. Il gruppo però tiene a ribadire che il materiale compreso nell’EP non è assolutamente indicativo della direzione del prossimo lavoro, anzi, l'umore rilassato dei pezzi qui raccolti sembra creato appositamente per questo EP.
Home and Minor dà spazio alla vena più introspettiva e sperimentale della band che si ritrova a progettare brani ipnotici e minimali scaturiti da improvvisazioni e jam collettive. Le chitarre circolari di Legal Teens e Getting Where Water Cannot la dicono lunga sul metodo d’improvvisazione - simile al minimalismo - della band: si trova un tema, gli si gira attorno, lo si stanca e lo si sviscera in ogni sua sfaccettatura.
Gli Oceansize cercano quindi di tracciare un nuovo percorso psichedelico/narcotico tra riverberi mistici e siderali (Monodrones) e indolenti cantilene rallentate (la title-track).
La strumentale Didnaeland, guidata dal piano, sembra provenire da uno dei progetti paralleli di Steven Wilson, mentre The Strand è una delle cose più strane uscite dalla penna del gruppo, assomigliando ad una specie di Coldplay sotto allucinogeni. La cosa certa è che nella musica degli Oceansize c’è sempre originalità. Vedremo a cosa approderanno l’anno prossimo.
www.myspace.com/oceansizeuk
www.myspace.com/oceansizeuk
sabato 24 ottobre 2009
giovedì 22 ottobre 2009
Glass Hammer - Three Cheers For The Broken-Hearted (2009)
I Glass Hammer pubblicheranno il nuovo album in studio Three Cheers For The Broken-Hearted il 3 novembre.
Tracklist:
1.Come On, Come On 3:36
2.The Lure of Dreams 5:50
3.A Rose For Emily 3:08
4.Sleep On 4:02
5.The Mid-Life Weird 3:54
6.A Bitter Wind 4:31
7.The Curse They Weave 4:27
8.Sun Down Shores 4:34
9.Schrodinger’s Lament 5:09
10.Hyperbole 7:34
11.Falling 4:34
Su YouTube sono stati postati due video dove si possono ascoltare in anteprima The Lure of Dreams e A Bitter Wind. Dalla durata dei brani inclusi nel nuovo CD si nota che i Glass Hammer hanno abbandonato temporaneamente le suite in favore di pezzi più brevi e forse, a giudicare dai due video, più "song oriented".
www.glasshammer.com
mercoledì 21 ottobre 2009
3 - Revisions (2009)
Vorrei smentire un'informazione che ormai sembra acquisita e quindi scontata. Nonostante la loro partecipazione al tour "Progressive Nation '08" accanto a Dream Theater, Opeth e Between the Buried and Me, oppure l'apparizione come spalla nei concerti dei Porcupine Tree del 2007 e l'ostinazione da parte di alcuni a catalogarli tale, i 3 non sono una band di progressive rock. Già ascoltando il loro album precedente The End is Begun, che li ha fatti conoscere un po' ovunque, sembravano una versione più semplificata e "light" dei Coheed and Cambria. Non a caso le due band hanno fatto molti tour insieme e possono contare almeno un membro che ha militato in entrambe (il batterista Josh Eppard). I 3 sono quindi più vicini all'emocore e all'alternative rock come dimostra anche l'ultimo album Revisions, composto da vecchi brani inediti che ora vedono la luce.
Non c'è traccia di progressive rock nelle canzoni dei 3, ma per questo non si deve pensare ad un commento negativo. Anzi, nel loro genere, i quattro di Woodstock sono molto piacevoli e confezionano degli album di hard melodico che si lasciano ascoltare. Revisions, ad esempio, è pieno zeppo di melodie accattivanti, anche ruffiane se si vuole, come The Better Half of Me, Automobile o Why che arrivano a sfiorare il pop rock. I 3 non sono esenti dall'influenza dell'AOR su Anyone Human e Fable, anche questi eccellenti pezzi orecchiabili e tutt'altro che complessi. Attendiamo allora il prossimo album di inediti (previsto per il prossimo anno) per vedere se ci sarà almeno una brano riconducibile al progressive rock...per ora neanche l'ombra.
Non c'è traccia di progressive rock nelle canzoni dei 3, ma per questo non si deve pensare ad un commento negativo. Anzi, nel loro genere, i quattro di Woodstock sono molto piacevoli e confezionano degli album di hard melodico che si lasciano ascoltare. Revisions, ad esempio, è pieno zeppo di melodie accattivanti, anche ruffiane se si vuole, come The Better Half of Me, Automobile o Why che arrivano a sfiorare il pop rock. I 3 non sono esenti dall'influenza dell'AOR su Anyone Human e Fable, anche questi eccellenti pezzi orecchiabili e tutt'altro che complessi. Attendiamo allora il prossimo album di inediti (previsto per il prossimo anno) per vedere se ci sarà almeno una brano riconducibile al progressive rock...per ora neanche l'ombra.
domenica 18 ottobre 2009
THE FALL OF TROY - In the Unlikely Event (2009)
Se i The Fall of Troy si fossero dati una calmata avrebbero potuto essere una delle migliori band di progressive punk in circolazione, ma con In the Unlekely Event firmano il loro album più contraddittorio e meno equilibrato. La band di Thomas Erak, in lavori impetuosi come Doppelganger (2005) e Manipulator (2007), ha da sempre voluto fondere l'hardcore più estremo - sia in termini tecnici sia in termini estetici - tra urla belluine e ritmiche intricate, con un emocore più melodico e pure intelligente.
Ecco, abituati alle loro brillanti scorribande, brani banali come Panic Attack!, Webs, People and Their Life o Empty the Clip, the King Has Been Slain, Long Live the Queen! risultano quanto meno piatti e noiosi. A proposito di equilibrio, su In the Unlikely Event, esso latita e viene a mancare e tutto diviene più netto. Che cosa sono Nobody's Perfect e Single se non due punk pop songs (anche se la prima a metà muta in un macello psicotico-sonoro) mascherate da alternative di tendenza?
Se prima le notevoli intuizioni melodico/formali e la follia potevano convivere nella stessa canzone, ora i generi si separano, creando un percorso ancor più eterogeneo. I generi fusi non sono troppo distanti ma, posti sullo stesso piano e stavolta ben divisi, appaiono antitetici e mostrano i loro limiti: troppo hardcore per piacere a coloro che ascoltano emo o punk pop e troppo alternative patinato per convincere i punkcore. Gli unici brani che mantengono un discreto atteggiamento sperimentale sono Battleship Graveyard e Walk of Fame; tutto il resto è molto inferiore a ciò che finora ha prodotto il power trio.
sabato 17 ottobre 2009
Mike Keneally - Scambot 1 (2009)
Il nuovo album di Mike Keneally, come suggerisce il titolo, è il primo tassello di una trilogia e uscirà a fine novembre. Scambot 1 avrà due versioni: quella standard e quella speciale contenente un bonus CD di 53 minuti.
Tracklist:
Big Screen Boboli
Ophunji's Theme
Hallmark
Chee
Tomorrow
Cat Bran Sammich Pt. 1
You Named Me
Cat Bran Sammich Pt. 2
Saturate
M
Cold Hands
We Are The Quiet Children
Foam
The Brink
Life's Too Small
Behind The Door
Gita
DaDunDa
Altre informazioni sul concept, pre ordini e download su:
www.keneally.com
Tracklist:
Big Screen Boboli
Ophunji's Theme
Hallmark
Chee
Tomorrow
Cat Bran Sammich Pt. 1
You Named Me
Cat Bran Sammich Pt. 2
Saturate
M
Cold Hands
We Are The Quiet Children
Foam
The Brink
Life's Too Small
Behind The Door
Gita
DaDunDa
Altre informazioni sul concept, pre ordini e download su:
www.keneally.com
venerdì 16 ottobre 2009
IZZ - The Darkened Room (2009)
Il nuovo album degli IZZ sarà pubblicato il 17 novembre. Il titolo è The Darkened Room ed esce a quasi quattro anni esatti dall'ultimo lavoro in studio My River Flows (dicembre 2005).
Per ora si è potuto avere solo un assaggio del nuovo materiale con la song Places to Hide che è ancora acquistabile presso il sito ufficiale della band e che non sarà inclusa su The Darkened Room.
Tracklist:
1. Swallow Our Pride
2. Day of Innocence
3. Regret
4. Can't Feel the Earth, Part. I
5. Ticking Away
6. Can't Feel the Earth, Part II
7. Stumbling
8. The Message
9. 23 Minutes of Tragedy
10. Can't Feel the Earth, Part III
sabato 10 ottobre 2009
Il cerchio è completo
I Dredg insieme a Salman Rushdie.
Dettagli e foto sulla serata nella quale si sono incontrati i Dredg con l'"ispiratore" del loro ultimo album.
Video e audio estratti dall'evento si possono gustare invece a questo link.
I Dredg saranno in Italia per due concerti:
28 ottobre, Roma, Blackout Club
29 ottobre, Milano, Zoe Club
venerdì 9 ottobre 2009
Francis Dunnery and The New Progressives
Brett Kull e Paul Ramsey (echolyn) hanno preso parte al nuovo album dell'ex-It Bites Francis Dunnery insieme a Tom Brislin (Spiraling) con il nome The New Progressives.
There's a Whole New World Out There è, in pratica, una collezione (in doppio CD) rivisitata di vecchi pezzi degli It Bites e, a detta dello stesso Kull, i nuovi arrangiamenti hanno molto migliorato le canzoni. Nell'album saranno presenti come ospiti anche Theo Travis al flauto e John Mitchell alla chitarra.
Tracklist:
CD 1
01. Whole New World
02. Kiss Like Judas
03. Holiday
04. Old Man and the Angel
05. Animal Life and Water Life
06. Calling To You
07. Still Too Young to Remember
08. Hunting The Whale
09. Back in New York City
10. Staring at the Whitewash
CD 2
01. Underneath Your Pillow
02. Sister Sarah
03. Glad and Sorry
04. Let Us All Go
05. Charlie
06. Yellow Christian
07. Murder of the Planet Earth
08. Love Will Tear Us Apart
09. Still Life in Mobile Homes
10. Feels Like Summertime
There's a Whole New World Out There è, in pratica, una collezione (in doppio CD) rivisitata di vecchi pezzi degli It Bites e, a detta dello stesso Kull, i nuovi arrangiamenti hanno molto migliorato le canzoni. Nell'album saranno presenti come ospiti anche Theo Travis al flauto e John Mitchell alla chitarra.
Tracklist:
CD 1
01. Whole New World
02. Kiss Like Judas
03. Holiday
04. Old Man and the Angel
05. Animal Life and Water Life
06. Calling To You
07. Still Too Young to Remember
08. Hunting The Whale
09. Back in New York City
10. Staring at the Whitewash
CD 2
01. Underneath Your Pillow
02. Sister Sarah
03. Glad and Sorry
04. Let Us All Go
05. Charlie
06. Yellow Christian
07. Murder of the Planet Earth
08. Love Will Tear Us Apart
09. Still Life in Mobile Homes
10. Feels Like Summertime
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