lunedì 8 aprile 2024

Annex Void - Will I Dream (2024)


Il quintetto di Detroit di recente formazione (2021) Annex Void, esordisce con l'EP Will I Dream nel quale esplora i confini stilistici del progressive metal. Utilizzando elementi atmosferici ambient, progressioni jazz eteree mutuate da Allan Holdsworth, complesse strutture ritmiche tipiche del djent primordiale dei Meshuggah e l'elettricità nebulosa dello shoegaze dei Loathe, gli Annex Void realizzano un biglietto da visita impressionante, quasi da rimpiangere che non sia un album intero per quanto sia valido il contenuto. 

L'amalgama portato in dote dagli Annex Void sembra essere la nuova frontiera del progressive metal, spingendo ai due estremi - soft/melodico vs. heaay/brutale - alla maniera di Cynic e The Contortionist, un connubio quindi che in passato abbiamo già avuto modo di ascoltare, ma forse mai contestualizzato così efficacemente. Come prima prova Will I Dream convince e consolida la trasversalità stilistica che ancora oggi può mantenere vivo e far progredire il genere.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Suoni che trasmettono ansia, malessere e scombussolano l'energia del corpo. Proprio come i Meshuggah.