tag:blogger.com,1999:blog-540051145133107150.post4819525976667080272..comments2024-02-23T21:59:12.766+01:00Comments on altprogcore: Tool - Fear Inoculum (2019)Lorenzo Barbaglihttp://www.blogger.com/profile/01699335632555426781noreply@blogger.comBlogger1125tag:blogger.com,1999:blog-540051145133107150.post-69495255788058721092019-08-30T08:54:28.824+02:002019-08-30T08:54:28.824+02:00Ciao Lorenzo, recensione al solito puntuale e dett...Ciao Lorenzo, recensione al solito puntuale e dettagliata. Il leit motive di quest'opera sarà se erano necessari 13 anni per creare un disco di questo tipo o se bastavano i canonici 4 o 5 e, naturalmente, non si avrà convergenza di opinioni. Il fatto di suonare come "un album dei Tool o una cover band dei Tool", dimostra come, indipendentemente dagli anni necessari, ogni artista arriva ad un punto della propria carriera in cui inevitabilmente rimbalzerà indietro, non riuscendo ad andare avanti, costretto a rifugiarsi nelle proprie certezze (la sensazione di deja vu, il lavoro basso-chitarre). Ad alcuni arriva prima, ad altri dopo, ma sempre arriva. In generale è difficile bocciare un disco che vede comunque alla base una mole enorme di lavoro, una produzione perfetta, un lavoro percussivo di prima qualità, ma è altrettanto difficile sorbirsi 80 e passa minuti di una jam psichedelica in tempi dispari. Probabilmente richiederà i suoi tempi e la predisposizione d'animo giusta dell'ascoltatore. A me è piaciuto il giusto ma credo che, mediando tra gli entusiasti e chi lo boccerà senza neanche averlo ascoltato,se volessimo dare quella cosa brutta che sono i voti, questo sarebbe dietro e non di poco ad Aenima, Lateralus e 10.000 days. E sai che novità, lo sapevamo anche 13 anni fa.<br />AntonioC.Anonymousnoreply@blogger.com