mercoledì 29 agosto 2012

Lee Fletcher - Faith in Worthless Things (2012)


Il produttore e musicista Lee Fletcher (già presente nell'album Propeller dei Grice) ha realizzato il suo primo album solista. Faith in Worthless Things ospita una serie di musicisti di alto profilo come Markus Reuter (Stick Men / The Crimson ProjeKct), Steve Bingham (No-Man), Luca Calabrese, B.J. Cole e la compagna di Fletcher, Lisa, alla voce, nonchè Robert Fripp ai soundscapes nella traccia The Answer.

L'area musicale sulla quale Fletcher lavora è quella del pop rock raffinato influenzato da jazz e ambient, in un certo senso affine a quelle atmosfere che avevamo trovato su Propeller. La musica si fa qui più rarefatta e sperimentale quasi a voler tentare un incontro tra David Sylvian e il proto post rock dei Talk Talk. In tal senso il trittico A Life on Loan, The Number e The Answer crea un flusso affascinate e astratto. Ma all'interno di Faith in Worthless Things si trovano anche spore del mondo crimsoniano e di tutti i progetti che vi ruotano attorno, peculiarità che non mancherà di appagare i visitatori di tali latitudini musicali.

Fletcher mostra anche un gusto nei confronti di una scrittura più diretta come nelle melodie sensuali di The Inner Voice e Long About Now. Un album crepuscolare che va assaporato lentamente e di sicuro saprà crescere ad ogni nuovo ascolto.


http://leefletcher.bandcamp.com
http://lee-fletcher.blogspot.it/

martedì 28 agosto 2012

Coheed and Cambria - The Aftermath: Ascension (2012)


Come già anticipato questo The Aftermath: Ascension (in uscita il 9 ottobre) è la prima parte di un concept (la seconda uscirà a febbraio) ambientato come sempre nel fantastico mondo della saga di The Amory Wars inventata dal frontman Claudio Sanchez.

Prima di scrivere qualcosa su questa nuova pubblicazione dei Coheed and Cambria ho atteso che trapelasse qualche brano per capire cosa aspettarmi. Quindi, anche se l'album non è uscito, penso di aver chiaro cosa è successo ai Coheed: praticamente non hanno più nulla da dire.

Della loro discografia salvo solamente i primi due album e una bassissima percentuale del terzo. I Coheed erano uno di quei gruppi su cui puntavo molto all'indomani dell'uscita del secondo album, in effetti sembravano destinati a crescere. Poi si sono sgonfiati album dopo album, appiattiti su una ripetizione semplicistica del loro sound. Dopo l'ascolto di Key Entity Extraction I: Domino The Destitute (il video di seguito) mi è sembrato di non cogliere molte novità e non so, a questo punto, se valga la pena ascoltarsi l'album per intero. E' un peccato che si siano bruciati così presto perchè all'inizio della loro carriera intravedevano grosse possibilità.



Track Listing:
The Hollow
Key Entity Extraction I: Domino The Destitute
The Afterman
Mothers Of Men
Goodnight, Fair Lady
Key Entity Extraction II: Holly Wood The Cracked
Key Entity Extraction III: Vic The Butcher
Key Entity Extraction IV: Evagria The Faithful
Subtractio

lunedì 27 agosto 2012

MUTINY ON THE BOUNTY - Trials (2012)


Per i lussemburghesi Mutiny on the Bounty questo secondo album Trials è come un nuovo inizio. A tre anni di distanza da Danger Mouth il gruppo ha cambiato line-up, firmato un contratto con l'etichetta Best Before Records e ha trovato un produttore prestigioso come Matt Bayles (Pearl Jam, Mastodon, Isis).

Trials è un album che mette alla prova la potenza sonica del quartetto attraverso un furioso, a tratti frenetico, lavoro chitarristico e ritmico. Il gruppo si attesta in una fascia stilistica di post hardcore melodico e virtuosistico che negli ultimi anni, nella propria cerchia di nicchia, ha fatto proseliti e che tra i suoi esponenti conta i Six Gallery, gli Scale the Summit e i This Town Needs Guns. I Mutiny on the Bounty si distinguono per un approccio forse più radicale che sviluppa in maniera maggiormente decisa il connubio tra aggressività e melodia.


Tracce come Artifacts e Modern Day Robbery, ad esempio, sembrano dei Minus the Bear in versione hardcore, ma i loro riff da math rock possono ricordare anche i norvegesi e compagni d'etichetta 22. Trials si dipana fino all'ultimo con una glaciale precisione facendo uso di detonazioni degne dei Mars Volta (si ascolti la strumentale Myanmar) e per tutta la sua durata mantiene un passo decisamente forsennato. Nonostante queste prerogative da rock concitato il punto di vista e le sfumature rimangono tenebrose e drammatiche. Diciamo che i Mutiny on the Bounty hanno delle buone intuizioni che, se ben diluite, li potrebbero far emergere come uno dei nomi più interessanti di questo genere.



http://www.motb.net/

Wot Gorilla? - Kebnekaise (2012)


Esce oggi il primo album dei notevoli Wot Gorilla? intitolato Kebnekaise. Dopo due EP e due singoli (qui compresi) scaricabili gratutamente sulla loro pagina bandcamp, l'esordio del quartetto inglese mantiene le promesse abbozzate su questi antipasti. La musica è un math rock abbastanza accessibile, ma pur sempre imprevedibile, con venature pop e indie che potrà piacere ai fan dei This Town Needs Guns.



www.wotgorilla.com

John Galgano - Real Life is Meeting (2012)

Il bassista e cantante John Galgano, fondatore, insieme al fratello Tom, della prog band IZZ e ultimamente coinvolto nel progetto di Jason Hart I and Thou, realizzerà l'11 settembre il suo primo album solista intitolato Real Life is MeetingBigger on the Inside è il primo brano estratto dall'album reso disponibile in anteprima.

John Galgano - Bigger On The Inside by IZZMusic

www.facebook.com/johngalganomusic

domenica 26 agosto 2012

British Theatre - Dyed in the Wool Ghost EP (2012)


Dopo un piccolissimo assaggio nel febbraio scorso con un EP di tre brani, eccone uno più sostanzioso (un po' in ritardo con i tempi rallentato dalla paternità di Mike Vennart) che non fa altro che confermare come i due ex Oceansize Mike Vennart e Richard A. Ingram siano tra i musicisti contemporanei più interessanti. Per chi rimpiange il gruppo di Manchester questa sarà un'ottima cura. In più devo aggiungere di essere personalmente soddisfatto poichè i due hanno intrapreso ed esplorato una direzione musicale che mi ero augurato imboccassero.

Mi spiego meglio: la b-side dell'ultimo singolo degli Oceansize Superimposer era un remix del brano Ransoms in una versione elettronica che avevo apprezzato più dell'originale e pensai che il gruppo poteva dare di più in quell'ambito. Con i British Theatre Vennart e Ingram sembrano proprio rispondere a questa esigenza, ma non solo.

Rimane quell'approccio obliquo alla forma canzone sempre teso al cambiamento, con l'aggiunta dell'ambient abbinato all'elettronica, sposato ad una prospettiva necessariamente più minimale rispecchiata dalle ritmiche molto spesso programmate, credo più per esigenza che per opportunità. Comunque il risultato sonico è più che eccellente. A questo punto, se queste sono delle rosee prospettive, rimane la curiosità di ascoltare cosa tireranno fuori nell'annunciato full length album.



www.britishtheatremusic.com

Sucioperro - Fused (2012)


Il quarto album del trio scozzese - già disponibile in forma digitale e in uscita il 3 settembre in CD - è, per chi conosce i Sucioperro, un'imponente bestia inaspettata, a partire già dal singolo A River of Blood posto in apertura. Se infatti i tre album precedenti erano delle salutari e quasi amichevoli pacche sulle spalle, questo è, diciamo così,  un potente calcio sullo stomaco. Registrato e scritto molto velocemente, contiene brani secchi e concisi con sonorità pesanti e aspre, riff essenziali in primo piano, voci distorte e ritmiche che pesano come macigni.

Non dico che il risultato sia immediatamente piacevole, ma, dato che la band ha caricato il suo intero catalogo su bandcamp, consiglierei prima l'ascolto di uno qualsiasi dei primi tre lavori. Fused è un oggetto oscuro sul quale sarebbe meglio arrivare preparati all'ascolto e devo ammettere che anche io sono rimasto abbastanza spiazzato.





giovedì 2 agosto 2012

Prossime uscite

Dopo una abbastanza tranquilla pausa estiva (dal punto di vista delle pubblicazioni), ci aspetta una fine estate ricca di uscite. Eccone alcune.

Si comincia il 20 agosto con il già annunciato Afterlives degli Unwinding Hours, ma la data calda è il 28 agosto che vede la pubblicazione di molti album.
Tra di essi ci sono Infinty Overhead dei Minus The Bear, Kebnekaise dei Wot Gorilla?, dal quale si può già ascoltare il singolo Snow White, e infine i Beardfish con The Void.

Snow White by Wot Gorilla?

Sempre il 28 uscirà Sublime Currency, terzo album degli Abandoned Pools, progetto solista dell'ex Eels Tommy Walker, anch'esso con il singolo in streaming:

Abandoned Pools - "Sublime Currency" by Tooth and Nail Records

Poi ci sono i Sucioperro con Fused il 3 settembre, data che vedrà la pubblicazione anche di English Electric (part 1) dei Big Big Train. Ad ottobre è attesa anche la prima parte dell'album dei Coheed and Cambria The Aftermath: Ascension (la seconda uscirà a febbraio) e il 31 dello stesso mese sarà la volta di Sleep Furiously dei Thumpermonkey.

Sucioperro - To Nothing by I LIKE PRESS




I Biffy Clyro hanno lanciato da poco il nuovo singolo Stingin' Belle, contenuto su Opposites il quale ancora non ha una data di uscita definitiva ma è previsto entro l'anno.



I British Theater hanno appena terminato i lavori del loro secondo EP, questa volta più sostanzioso con 5 tracce, i cui dettagli saranno resi noti a breve.